Qualcuno di voi , che forse è capitato per caso da queste parti , si starà chiedendo... " Perchè tanto interesse per questo argomento?" Se questa domanda vi sta frullando nella testa allora vi consiglio di continuare a leggere.. chissà magari riuscirò a farvi vedere o comprendere qualche aspetto dei bambini che spesso può esser sottovalutato.
All'inizio ho parlato di "arte del bambino" e prima ancora ho unito alcune parole come disegno, bambino e mondo.. Perché ? Beh vi è mai capitato di guardare un bambino di un anno , su e giù, un po' perplessi in quanto non riuscivate a capire cosa vi stesse dicendo? O ancora perchè ad un certo punto iniziasse a fare cose senza senso nella speranza di attirare la vostra attenzione? Stava giocando o cercava di dirci qualcosa? Queste sono alcune delle tante domande che potrei farvi per dimostrare quanto sia complesso il bambino e soprattutto quanto sia complesso il suo mondo. E allora verrebbe spontaneo chiedersi come e cosa possiamo fare per capirli? Eh non è molto semplice rispondere.. posso dirvi che in realtà ci sono molti metodi ma credo che la cosa migliore sia in primo luogo osservarli e non semplicemente guardarli. Osservare i loro gesti , i loro comportamenti , il modo in cui cercano di conoscere , sperimentare e fare esperienza di sè e del mondo. Ma la mia attenzione si sposta soprattutto su quella che prima ho definito l'arte del bambino.
Segni , forme , colori non sono altro che un insieme di parole che rappresentano le sue emozioni , i suoi pensieri , la sua storia , il suo racconto di sè a noi , a chi lo circonda , al nostro mondo così lontano e diverso dal suo e, allo stesso tempo, prova una gioia immensa nel vedere che come per magia è riuscito a creare qualcosa di bello , nuovo e strano proprio con le sue piccole mani. Il disegnare diventa così una fonte di piacere insostituibile e un modo per parlare , comunicare e farsi comprendere. E' strano pensare che un bimbo di 12 o 18 mesi possa fare tutte queste cose contemporaneamente ed è soprattutto difficile comprendere con quanta facilità , spontaneità e libertà riesca a compiere tutte queste azioni. Naturalmente tutto questo è frutto del suo istinto, nulla è pensato , ragionato , progettato.
Ed è proprio questo il vero spettacolo.
A questo punto , voi che avete dei piccoli pargoletti indiavolati che girano per casa con pennarelli in mano, non pensate solo come togliere i “geroglifici” di vostro figlio dal muro appena tinteggiato o dal divano bianco appena comprato, ma prima osservateli e cercate di “leggerli”.