Cari lettori , in questi giorni ho voluto constatare ciò che ho scritto nei post precedenti sulla figura umana e sugli animali, così qualche giorno fa ho dato un piccolo e divertente compito ad una bambina.
La consegna che le ho dato è stata quella di rappresentare una persona e un animale come preferiva con la plastilina , lasciandole piena libertà su che tipo di persona o animale rappresentare e se, come e dove collocarli.
La bambina non vedeva l'ora di mettersi all'opera!Dopo aver deciso di prendere in considerazione per prima la figura umana,
ha preso la plastilina e ha dato inizio alla sua creazione..
Ha iniziato creando in primis il volto con della plastilina rosa , al quale
successivamente ha aggiunto i pochi ma essenziali dettagli : bocca e occhi.
Da qui possiamo notare già un elemento fondamentale:
la figura viene rappresentata frontalmente. Nonostante si tratti di una bambina che ha più
di cinque anni mi sono resa conto quanto questa tipologia di rappresentazione
sia spontanea e automatica poichè non era stata data alcuna indicazione alla piccola artista
sul come fare la persona se non quella di realizzarla.
ritagliato da un pezzo di plastilina gialla.
Il passo successivo è stato quello di creare il corpo.
La bambina ha così realizzato maglietta e pantaloni alla sua figura , ricavandoli con la
stessa modalità con cui ha creato i capelli , ovvero ritagliandoli, o forse è più opportuno dire che disegnandoli, su una piccola lastra di plastilina colorata.
Infine ha aggiunto i piedi creando delle scarpe verdi
da delle piccole palline di plastilina
che ha successivamente schiacchiato per
dar loro una forma più verosimile.
Finita la sua figura umana è passata al secondo soggetto, ma prima di tutto
ha detto "adesso faccio il guinzaglio per l' animale" !
Ha quindi spontaneamente deciso di unire i due soggetti che le avevo proposto di fare
in un unico contesto , dondo loro la stessa collocazione.
Ha quindi spontaneamente deciso di unire i due soggetti che le avevo proposto di fare
in un unico contesto , dondo loro la stessa collocazione.
Così ha preso un cartoncino per avere un supporto e uno sfondo , ha collocato la figura
e ha attaccato un lungo e giallo guinzaglio alla mano della persona.
Dopo di chè ha creato il volto dell'animale , disegnando e incidendo il contorno nella plastilina,
successivamente ha realizzato il corpo e le zampe e ovviamente la coda, senza dimenticare
gli occhioni neri e la grande bocca rossa sorridente.
Nonostante avesse realizzato ciò che le avevo chiesto , secondo lei il
suo capolavoro non era ancora terminato.
Mancava l'albero! Così ha creato un piccolo tronco e una piccola chioma perchè , come ha detto mentre lo stava creando , "lo faccio piccolo , così poi cresce"..
Ma ovviamente se c'è una bambina , un gatto , un albero ....
non può assolutamente mancare anche
il grande e sorridente sole e la sua amica nuvola!
Ed è così che con tanta fantasia e divertimento la bambina
è riuscita a creare delle forme che non solo hanno un loro preciso significato,
ma che sono inserite all'interno di uno sfondo , di un contesto proprio.
Da questo disegno- scultura , come ho affermato precedentemente, possiamo sottolineare alcuni aspetti che appartengono sia alla rappresentazione grafica del disegno sia alla scultura , come ad esempio :
- la visione frontale della figura umana;
- il fatto che i vari pezzi del corpo, più in generale delle forme, siano stati creati individualmente e solo successivamente uniti insieme;
- la visione mista dell'animale , ovvero il fatto che la testa viene rappresentata frontalmente, mentre il corpo viene raffigurato di lato;
- la successione che caratterizza la creazione dei vari soggetti , ovvero il fatto che solitamente si parte dalla testa , successivamente si crea il corpo , la coda , le zampe o le gambe e i piedi;
- la posizione delle zampe dell'animale che sono solitamente perpendicolari al corpo;
- e come ultima cosa che si può spesso ritovare sia nei disegni che nelle piccole sculture come questa , la volontà di realizzare uno sfondo e un contesto nel quale inserire le proprie figure ( in questo caso la presenza del sole rappresenta un ambiente/contesto all'aperto e il cartoncino che costituisce uno sfondo e un sostegno).
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che si possono riscontrare nelle piccole opere d'arte dei nostri artisti , le quali sono fondamentali per comprendere il bambino , il suo modo di vedere , percepire e rappresentare il mondo.
Il mondo dei bambini è veramente infinito e misterioso , pieno di significati
che si nascondono dietro ad ogni loro gesto , ad ogni loro segno , forma e colore.
E' caratterizzato da un linguaggio che man mano che si cresce si evolve e si trasforma
in parole , suoni , gesti e pensieri comuni a tutti, ma che spesso tralasciano elementi
che dovrebbero esser costantemente presenti nella vita , non solo dei bambini ,
ma di ognuno di noi ,ovvero la spontaneità , la creatività , l'immaginazione ,
la fantasia , la purezza e soprattutto la semplicità.
Elementi che si ritrovano nei nostri piccoli artisti e nelle loro umili e così perfette,
grazie alle loro imperfezioni , opere d'arte e che possono aiutare anche
chi è ormai un po' cresciuto a ricordare o meglio ritrovare quel bambino che è in sè e che
gli permetterebbe di volare in alto, come succede al grande piccolo amico di ogni bambino Peter Pan ,
e di vedere il mondo da una prospettiva diversa.
I bambini sono il bene più prezioso a questo mondo perchè senza di loro non potremmo
ritornare alla nostra "isola che non c'è" , presente in ognuno di noi alla quale
solo i bambini possono accedervi seguendo la “seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino”.
Per questo i bambini sono fondamentali...
solo grazie a loro potremmo ritornare tali eraggiungere la nostra
isola che non c'è , con immaginazione , fantasia e semplicità.