domenica 19 dicembre 2010

I bambini disegnano...


Ciao a tutti! Oggi vi propongo un bellissimo e simpatico video che ci presenta molti disegni
 di molti bambini , uno più bello dell'altro, pieni di colori , forme , emozioni e tanta fantasia!!
Non mi resta che augurarvi BUONA VISIONE!!!

venerdì 17 dicembre 2010

Il Natale sta arrivando!!!! Prepariamoci con divertimento!!!

Buon ritorno amici!! Oggi vi proporrò un post un po’ diverso dal solito. Siamo vicini alla grande festa di Natale , le decorazioni saranno sicuramente già presenti nelle vostre case, i bambini avranno scritto la letterina al tanto atteso Babbo Natale e non vedranno l’ora di svegliarsi la mattina del 25 dicembre e con grande sorpresa notare che il bicchiere pieno di latte fresco si è dimezzato , che i biscotti per il loro grande amico dalla barba bianca e il vestito rosso, così come le carote per le sue renne, sono misteriosamente scomparsi! Beh perché non rendere ancora più bella e indimenticabile questa magia?? Magari dando il benvenuto a questa figura mitica attaccando alla porta della stanza da letto dei più piccolini  un originalissimo disegno del buffo e paterno Babbo Natale decorato con la pasta e tanti brillanti??
Beh allora chiamate i vostri bambini e insieme iniziate questa grande avventura!
Per prima cosa vi consiglio di procurarvi questi materiali:
·         Immagine di Babbo Natale;
·         Colla vinilica;
·         Pennelli;
·         Colori a tempera;
·         Pennarelli;
·         Brillantini (in polvere e/o in tubetto;
·         Un pezzetto di cotone;
·         Diversi tipi di pasta alimentare
         
E TANTA VOGLIA DI DIVERTIRSI!!!
                        Iniziamo!!


Allora prendete l’immagine di Babbo Natale che potete disegnarla o trovarla su internet o nei libri da colorare dei più piccoli. Successivamente preparate un po’ di colla vinilica su un piattino di plastica e  fate scegliere al piccolo artista la pasta da usare e quali spazi  dell'immagini saranno da decorare.
 Nell’esempio che vi ho proposto la bambina ha deciso di decorare una parte del cappello e la barba del Babbo!!
 

 Bene!! Mettete la colla, un po’ alla volta, ad esempio sul cappello e appoggiateci sopra  la pasta scelta pezzetto , per pezzetto. E allo stesso modo fate tutte le parti scelte per il decoro. Una volta finito ( ma se preferite potete farlo anche prima di attaccare la pasta) fate colorare al bambino le parti restanti , nel nostro caso il cappello e il volto. Poi prendete le tempere e colorate la pasta come ha fatto la bambina. Per il pom-pom del cappello potrete usare del cotone per renderlo più simpatico e sofisticato. Infine come ultimo passaggio , che sarà sicuramente più divertente per i bambini e meno per chi dovrà pulire finito il tutto, mettete dei brillantini sparsi per la vostra creazione o riempiendo alcune parti rimaste vuote.









E ed così che con molta facilità avete creato un ottimo e simpatico ritratto del mitico Babbo Natale!!!


                                                           

giovedì 16 dicembre 2010

E' ora di leggere i disegni dei bambini!! 3° Parte

Bentornati lettori!! E anche oggi ci cimentiamo nella lettura delle creazioni dei nostri piccoli e instancabili bambini . E’ arrivato il turno dello studio delle LINEE e delle FORME rappresentate!
Vi è forse capitato di trovarvi davanti a un fantastico disegno caratterizzato da linee curve, ampie , dal tratto largo e magari vi siete chiesti cosa  poteva significare? Beh se volete un aiuto quei segni e quelle forme possono rappresentare un’espansione vitale del bambino, può indicare adattabilità , disponibilità ,  sensibilità al calore dei rapporti umani. Il cerchio esprime una natura aperta del bambino mentre le forme ondulate possono indicare timore , incertezza, voglia di fuggire.
Le forme caratterizzate da angoli , spigoli e segmenti retti possono indicare  tensione , fermezza , insofferenza , rigidità. Può rappresentare qualcosa che ha ferito il bambino o il timore di un possibile distacco da persone  o oggetti ai quali è molto legato.  Queste tipologie di forme possono però anche indicare resistenza, energia  e talvolta una carica aggressiva.
Troviamo poi scarabocchi dalle forme che ricordano un gomitolo che si involge ripetutamente su sé stesso i quali possono indicare una paura di uscire allo scoperto ,il timore di sperimentare emozioni nuove , sentimenti di amicizia , o il contatto con altre persone.
Quando invece lo scarabocchio è ripetitivo , monotono e chiuso potrebbe esser una rappresentazione di una situazione difficile che il bambino può aver vissuto.
Piano piano , staimo intuendo quanto siano comlessi i disegni dei nostri piccoli artisti , quante cose possono nascondere , quanti stati d'animo possono rappresentare ma sopprattutto quanto importanti siano le loro piccole opere d'arte. Il mondo dei bambini è un mondo molto difficile da comprendere ma spero che attraverso queste informazioni possiate avere degli spunti e degli input in più per guardare in modo diverso le creazioni dei più piccoli.
Quindi buona lettura a tutti!!!

mercoledì 15 dicembre 2010

E' ora di leggere i disegni dei bambini!!! 2° Parte

Continuiamo la nostra lettura!!!
Dopo aver analizzato la posizione e lo spazio che i nostri piccoli artisti hanno deciso di occupare per realizzare i loro scarabocchi oggi , cari lettori , inizieremo ad osservare il tipo di tratto che potrebbe ricorrere in essi.
In questo caso la chiave di lettura è strettamente legata alla struttura psicofisica del bambino , ai suoi movimenti e alle risposte dei suoi stimoli.
Iniziamo questa  nuova piccola scoperta sul TRATTO.
·         Se il tratto rappresentato è regolare  può rappresentare  l’immagine di un bambino sicuro dei propri affetti e che sa affrontare con entusiasmo la realtà.
·         I tratti  irregolari invece provengono spesso da un bambino che teme il distacco dalla famiglia e ha difficoltà di adattamento verso situazioni diverse , nuove.
·         Se nello scarabocchio il tratto del bambino sarà veloce  indicherà dinamismo , impulsività ed energia.
·         Se invece la linea è tracciata lentamente può indicare un senso di calma , riflessione ma anche una tendenza alla pigrizia.
·         Quando ci troviamo di fronte a un tratto sottile allora possiamo interpretarlo in molti modi , ovvero la personalità del bambino potrà essere meno incisiva e  non amerà il mettersi in mostra. Può indicare un sentimento di vulnerabilità , ipersensibilità ma  può anche simboleggiare sensibilità , delicatezza, e timidezza.
·         Il tratto marcato , al contrario del precedente, sarà simbolo di energia  fisica , forte carica vitale. Potrà indicare un’aggressività più o meno latente e anche un bambino caratterialmente deciso , che ama manifestarsi nell’ambiente.
·         Se ci troviamo davanti a dei tratti decisi allora molto probabilmente il nostro artista avrà una forte padronanza e sicurezza di sé.
·         Infine se al contrario il segno sarà tremolante , indeciso allora potrà indicare timore ed insicurezza.

Queste sono le diverse tipologie di TRATTO che ricorrono nei disegni , negli scarabocchi , nelle piccole creazioni , come preferite chiamarli, dei bambini e che possono aiutarci a capirlo , a comprenderlo. Ovviamente , cosa che vale per il tratto così come per le forme , la posizione o i colori, queste informazioni possono esser utili per interpretare il bambino solo se sono ricorrenti nel suo disegno , altrimenti potrebbero rappresentare stati d’animo momentanei. Di conseguenza  care mamme , papà , baby sitter e curiosi vari state attenti a “leggere” correttamente i vari capolavori e se intravedete qualche segnale particolarmente importante affidatevi  ai consigli degli insegnanti o meglio ancora dei medici o psicologi.

sabato 11 dicembre 2010

E' ora di leggere i disegni dei bambini!!!! 1° Parte

Fino ad ora abbiamo visto quanto siano importanti i disegni nel mondo dei bambini, poichè non sono altro che piccoli preziosi scrigni pieni di segreti , di emozioni , di scoperte e divertimento.
Ma ora facciamo un passo avanti...
Arriviamo quindi ad analizzare e leggere quei segni e quelle forme così misteriose per noi , che purtroppo non facciamo più parte del meraviglioso mondo infantile !
Visto che l'argomento è abbastanza ricco ho deciso di suddividerlo in tre post rigurdanti la posizione , il tratto e la sua pressione ed infine le forme che caratterizzano i disegni.
Ora parleremo della POSIZIONE  del disegno sul foglio , dello SPAZIO che il bambino HA SCELTO di occupare per realizzare la sua creazione. Forse rimarrete colpiti come è successo a me quando sfogliando libri , facendo ricerche, informandomi attraverso varie fonti , ho scoperto come anche un piccolo punto o segno in una determinata posizione del foglio possa esser così fortemente significativa.
Restando comunque un argomento complesso ho optato per un'ulteriore suddivisione che potrà rendere più semplice ed afficace lettura dei disegni, accompagnato da una schematizzazione chiara che ho creato.

                                    Prima suddivisone : "Il disegno occupa..."


  • Se il disegno occupa la PARTE SUPERIORE  indica uno sguardo , una tendenza al futuro , il bambino cerca soddisfazione nella fantasia. E' una caratteristica tipica del sognatore , dell'idealista.
  • Se il disegno occupa la PARTE INFERIORE  indica sintomi di insicurezza ed ineguatezza.
  • Se il disegno occupa la PARTE SINISTRA indica un legame al passato , un attaccamento al grembo materno che sottolinea una paura del distacco , un bisogno di protezione per questo motivo si collega alla figura della mamma. La sinistra oltre a rappresentare tutto ciò che è legato al passato, ad indicare timidezza ed insicurezza del soggetto, rappresenta anche l'interiorità , è legata alla riservatezza.
  • Se il disegno occupa la PARTE DESTRA rappresenta la voglia di crescere , di esser indipendente, il bambino è proiettato verso il futuro in quanto la destra rappresenta il lato dell'avvenire. In questo caso si ravvisa l'importanza del papà , della figura paterna.
Il secondo e ultimo nucleo per quanto riguarda questo argomento l'ho intitolato
          " il disegno parte da..."  
 in quanto analizza la posizione dalla quale il bambino parte a creare la sua creazione
ed è rappresentato da questo schizzo...


  • Se il vosrto bambino inizia a disegnare DAL CENTRO ( X )  esprime un senso di egocentrismo.
  • Se il suo disegno parte DA SINISTRA E VA VERSO DESTRA ( A )  si ravvisa una voglia di crescere e sperimentare.
  • Se invece inizia a disenare DAI MARGINI ( B - D ) allora la sua creazione può indicare l'estraneità del bambino che sente nei confronri dell'ambiente esterno.
  • Se il suo schizzo parte DAL MARGINE DESTRO E VA A RITROSO ( C ), parlando di bambini non mancini , alloar si legge un bisogno di rimanere legato alle condizioni felici del passato.
Infine se se il disegno si estende su tutto il foglio allora c'è un desiderio di manifestarsi , di attenzione.

Avete visto quante inormazioni si possono avere del proprio bambino anche solo dalla posizione di una linea ? E' semplicemente straordinario.
Spero che queste prime informazioni più tecniche siano chiare  ma soprattutto utili a chi ha voglia di osservare , leggere , capire  ed interpretare i disegni dei  nostri piccoli e spontanei  bimbi.

giovedì 2 dicembre 2010

Cos’è lo scarabocchio?

Linee continue, che si intrecciano e si sovrappongono , tratti sparsi su un foglio bianco, forme di vario genere , irriconoscibili, macchie di colore qua e la che rappresentano forse un fiore , una stella , una nave o la propria mamma… questo è uno scarabocchio. Un insieme di linee e forme che agli adulti appaiono confuse , tracciate casualmente e inconsapevolmente dalla piccola mano inesperta di un bambino, ma che  in realtà rivelano il mondo infantile , un mondo che noi tutti abbiamo vissuto e che , crescendo , abbiamo perso.
Un bimbo che verso i 15 – 18 mesi prende  una matita e inizia a tracciare dei segni su una superficie ancora monocroma  prova in primis un sentimento di piacere e sorpresa, un mix di stupore ed entusiasmo in quanto vede che come per magia dalla sua manina è nato qualcosa , un segno , una traccia permanente e  visibile a tutti . Incantato da questa formidabile scoperta che gli scaturisce una forte gratificazione tenta  più volte di riprodurre ciò che ha creato così per gioco, ma allo stesso tempo inconsciamente  inizia a comunicarci qualcosa facendo trasparire dietro a quei suoi segni , alle sue figure , alla loro collocazione nel foglio , al loro colore e alla loro dimensione qualcosa di molto importante, inizia a comunicare sé stesso , a presentarsi a noi e al mondo.
A questo punto il “ testimone della scoperta” passa a genitori , insegnanti , educatori e a tutti coloro che più o meno adulti lo circondano ; sono loro che ora dovranno interpretare queste creazioni , “ scoprire”  e comprendere i loro significati , perché il disegno ;ancora prima della parola; fa parte del linguaggio del bambino. In questo modo cerca di esprimere sé stesso , i suoi pensieri , le sue emozioni e anche le sue paure. Procedendo con l’età , verso i 20- 22 mesi il bambino riesce a coordinare e controllare meglio i suoi movimenti , producendo segni precisi , voluti  e quindi non più così casuali. Crea così degli scarabocchi controllati che però non peccano di spontaneità e naturalezza. Man mano che cresce , arrivando verso i due anni , due anni e mezzo il bambino inizia a dare dei nomi alle sue creazioni , inizia a spiegarle  e ad aiutarci a comprenderle , ad interpretarle . Più si procede con la crescita più la nostra dolce creatura tenderà a raffigurare oggetti , persone e contesti che lo riguardano direttamente. Per questo troviamo la casa , i propri familiari , la scuola , il parco giochi e così via.
Possiamo sempre più capire quanto sia importante per il bambino il disegno , sia come scoperta personale sia come strumento comunicativo. Osservandole possiamo comprendere quanto le sue opere d’arte  siano limpide , spontanee, complesse e ricche di messaggi, utili per capire i suoi bisogni , i suoi desideri e le sue emozioni, utili per capire come lui vede il mondo. Il disegnare è quindi una tappa fondamentale e necessaria al bambino che lo aiuterà , se ben coltivato, a dare libero sfogo alle sue emozioni  , a rappresentare su un foglio i suoi sentimenti .
Per questo motivo i bambini devono esser lasciati liberi in modo tale che possano esprimere la loro creatività, quindi cari lettori dovete sapere che le loro creazioni non devono esser corretti per le dimensioni o i colori che hanno scelto per quella determinata cosa .
Scarabocchiare è una delle prime esperienze del bambino , aiuta a liberare la mente , ad estraniarsi da ciò che lo circonda , a guardare sé stessi , nel profondo ed esprimerei  propri  sentimenti.
Scarabocchiare è un ‘arte e gli scarabocchi infantili sono vere opere d’arte. Ciò può esser dimostrato da alcune parole di uno dei più grandi artisti del 900, Pablo Picasso , che afferma:
“ Ho avuto bisogno di tutta la vita per imparare a disegnare come un bambino”